L’esame di stato per la professione forense: i numeri della sessione del 2021

A seguito della pandemia da Covid 19, l’esame di stato per l’abilitazione alla professione forense è stato in parte modificato. Infatti, dalle tre prove scritte ed un orale si è passati ad avere ben 2 orali, di cui uno ha come obiettivo la risoluzione di un caso pratico in 30 minuti. 

L’esame di stato prima della riforma

L’esame di stato per l’abilitazione forense ante riforma, come detto, constava di 3 prove scritte, tra cui due pareri in tema di diritto civile e penale, ed un atto da redigere scegliendolo tra diritto penale, civile ed amministrativo. Se le prove scritte, in totale 3, venivano superate il candidato poteva passare alla prova successiva, vale a dire l’interrogazione orale in cui la Commissione esaminatrice vagliava la sua preparazione in 6 materie.

Una volta superato anche questo step, il candidato veniva giudicato idoneo ad esercitare la professione forense e poteva così iscriversi all’apposito albo e spendere il titolo di Avvocato.

L’esame di stato post riforma

Ad oggi, l’esame di stato per l’abilitazione alla professione forense è cambiato, quantomeno per quel che riguarda le prove scritte. Queste infatti sono state abolite e sono state sostituite da una interrogazione orale su un caso pratico che il Candidato deve risolvere in 60 minuti nella materia a scelta Candidato tra diritto penale, civile ed amministrativo.

Sebbene non ci siano cambiamenti rispetto alla modalità del secondo orale, che di norma resta il medesimo dell’esame ante riforma, diverse sono le scelte che il candidato deve operare per le materie su cui dovrà essere interrogato.  Per saperne di più ti consigliamo la guida pratica all’esame di stato.

I consigli per superare al meglio la prova

Un modo per restare sempre al passo con le ultime novità dell’esame, per le modalità i comunicati e così via è quello di seguire anche tramite social la community di Broccardo, guidata dai suoi due CEO già Avvocati di 30 e 25 anni. La community è attualmente formata da giovani Avvocati e Praticanti che si occuperanno di aggiornare costantemente sull’esame, come ad esempio abbinamenti, sorteggi, commissioni, lettere estratte per ogni CDA e di fornire loro un supporto.

La percentuale di promossi nella sessione 2021

Veniamo ora alle percentuali, nelle sessioni in cui era vigente lo scritto le percentuali di promossi erano di gran lunga inferiori rispetto a quelle odierne, che si hanno, quindi, con il nuovo metodo c.d. orale rafforzato. Infatti si evince da una statistica in scala nazionale come i promossi al primo orale, al momento, siano circa il 51%.  Per sapere quanti promossi e bocciati per ogni Corte di Appello nonché per conoscere le preferenze rispetto alle scelte delle materie del primo orale clicca qui.

L’esame di stato per la professione forense: i numeri della sessione del 2021

A seguito della pandemia da Covid 19, l’esame di stato per l’abilitazione alla professione forense è stato in parte modificato. Infatti, dalle tre prove scritte ed un orale si è passati ad avere ben 2 orali, di cui uno ha come obiettivo la risoluzione di un caso pratico in 30 minuti. 

L’esame di stato prima della riforma

L’esame di stato per l’abilitazione forense ante riforma, come detto, constava di 3 prove scritte, tra cui due pareri in tema di diritto civile e penale, ed un atto da redigere scegliendolo tra diritto penale, civile ed amministrativo. Se le prove scritte, in totale 3, venivano superate il candidato poteva passare alla prova successiva, vale a dire l’interrogazione orale in cui la Commissione esaminatrice vagliava la sua preparazione in 6 materie.

Una volta superato anche questo step, il candidato veniva giudicato idoneo ad esercitare la professione forense e poteva così iscriversi all’apposito albo e spendere il titolo di Avvocato.

L’esame di stato post riforma

Ad oggi, l’esame di stato per l’abilitazione alla professione forense è cambiato, quantomeno per quel che riguarda le prove scritte. Queste infatti sono state abolite e sono state sostituite da una interrogazione orale su un caso pratico che il Candidato deve risolvere in 60 minuti nella materia a scelta Candidato tra diritto penale, civile ed amministrativo.

Sebbene non ci siano cambiamenti rispetto alla modalità del secondo orale, che di norma resta il medesimo dell’esame ante riforma, diverse sono le scelte che il candidato deve operare per le materie su cui dovrà essere interrogato.  Per saperne di più ti consigliamo la guida pratica all’esame di stato.

I consigli per superare al meglio la prova

Un modo per restare sempre al passo con le ultime novità dell’esame, per le modalità i comunicati e così via è quello di seguire anche tramite social la community di Broccardo, guidata dai suoi due CEO già Avvocati di 30 e 25 anni. La community è attualmente formata da giovani Avvocati e Praticanti che si occuperanno di aggiornare costantemente sull’esame, come ad esempio abbinamenti, sorteggi, commissioni, lettere estratte per ogni CDA e di fornire loro un supporto.

La percentuale di promossi nella sessione 2021

Veniamo ora alle percentuali, nelle sessioni in cui era vigente lo scritto le percentuali di promossi erano di gran lunga inferiori rispetto a quelle odierne, che si hanno, quindi, con il nuovo metodo c.d. orale rafforzato. Infatti si evince da una statistica in scala nazionale come i promossi al primo orale, al momento, siano circa il 51%.  Per sapere quanti promossi e bocciati per ogni Corte di Appello nonché per conoscere le preferenze rispetto alle scelte delle materie del primo orale clicca qui.

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