Presente in molti frutti e ortaggi, l’acido ellagico è un polifenolo dalle interessanti proprietà antiossidanti, antinfiammatorie, antivirali, cicatrizzanti, antibatteriche, fungicide e antiproliferative.
Si tratta di una sostanza fenolica composta da un gruppo idrossilico OH e un anello aromatico, presente, come accennato, in molti alimenti, tra cui:
- noci;
- melagrana;
- fragole;
- lamponi;
- more;
- mirtilli;
- ribes;
- ciliegie;
- uva rossa;
- anacardi;
- bacche di Goji;
- pistacchi;
- pomodori;
- peperoni.
Il frutto del melograno, i lamponi e l’uva sono tra le più ricche fonti di acido ellagico, presente anche nel vino rosso. Dolce, acidulo e profumato, il frutto di melograno, pianta originaria della zona compresa tra l’Iran e l’Himalaya, è considerato un vero e proprio superfood per l’azione antiossidante, acido ellagico, vitamina A, vitamina C, fibre, fruttosio e sali minerali importanti come il fosforo, il manganese, il rame, il potassio e lo zinco. Il modo migliore per beneficiare delle proprietà del frutto di melograno è estrarne il succo. La dose giornaliera generalmente consigliata è di 250 millilitri, cioè circa due bicchieri.
Quanto ai frutti di bosco, la dose consigliata è di mezza tazza al giorno. Per quanto riguarda noci e anacardi, 1⁄4 di tazza è la quantità giornaliera consigliata.
Anche il vino rosso permette di beneficiare delle proprietà dell’acido ellagico, se assunto con moderazione e nelle quantità consigliate, che corrispondono a un bicchiere al giorno per le donne e al massimo due bicchieri al giorno per gli uomini.
Quali sono i benefici dell’acido ellagico?
Molti studi dimostrano l’efficacia dell’acido ellagico nel:
- contrastare l’azione nociva dei radicali liberi responsabili dell’invecchiamento cellulare;
- combattere lo stress ossidativo;
- eliminare le tossine;
- depurare l’organismo;
- rafforzare le difese immunitarie