Giampaolo Lo Conte, l’oro è il miglior bene rifugio di questa stagione

Non terminano i segnali di nervosismo da parte dei mercati finanziari, alle prese con l’inflazione, il conflitto Russia/Ucraina, la recessione e la crisi energetica. Ha avuto il suo peso anche la situazione politica italiana, tornata in crisi dopo le dimissioni del Presidente del Consiglio Mario Draghi, avvenute il 14 luglio. Un contesto difficile all’interno del quale i “beni rifugio” vanno in sofferenza e, al tempo stesso, nascono nuove opportunità di investimenti. Per approfondire l’argomento abbiamo allora contattato Giampaolo Lo Conte, imprenditore e trader di successo, esperto di criptomonete che in passato aveva già collaborato con il nostro blog.

In uno scenario che preoccupa molto gli investitori, si sta guardando sempre con maggiore attenzione ai cosiddetti “beni rifugio“, ovvero a quei beni investendo sui quali si riesce a limitare i danni quando i mercati stazionano verso il basso, in quanto proteggono il capitale offrendo una protezione, seppur minima, in contesti recessivi. Anche se fino a poco tempo fa sembrava dovesse essere il bene rifugio per eccellenza, le ultime analisi finanziarie sui migliori beni rifugio di questa seconda parte del 2022 dicono che c’è un grande assente nella lista: il Bitcoin. Forse perchè continua a perdere continuamente valore, vero anche che la criptomoneta più diffusa al mondo non è mai riuscita ad acquisire la fiducia degli investitori e degli enti di controllo, restando “sommersa” nel background delle grandi opportunità. La pensa così Giampaolo Lo Conte, imprenditore esperto di criptomonete che abbiamo contattato per commentare questa notizia di investimenti.

Giampaolo, prima di tutto grazie della disponibilità e bentornato nel nostro blog. Hai letto le notizie per le quali il Bitcoin sta uscendo dalla lista dei beni rifugio più gettonati?

Il Bitcoin non è mai stato un bene rifugio, semmai, come avevo sottolineato in precedenti interviste, è una “moda” per far girare il denaro. Non chiamiamo investitori chi acquista Bitcoin. Le criptomonete sono uno strumento tecnologico per trasformare e migliorare la gestione delle transazioni online, sono una grande opportunità per la globalizzazione e l’emersione di risorse commerciali. L’oro, però, rimane l’unico bene rifugio a cui si sta giustamente guardando con maggiore attenzione, lo scetticismo, certo rimane, ma è indubbio che nessun buon investitore debba  eliminare loro dal suo portafoglio finanziario diversificato.

Che ci dici dell’andamento dell’oro in tempo di guerra?

L’andamento dell’oro negli ultimi mesi è sicuramente incoraggiante visto che è arrivato a raggiungere la quota di 2.000,00 dollari a marzo, numeri che non si vedevano dal 2020 e, a seguito dell’invasione della Russia in Ucraina, è sceso fino ad arrivare ai 1700 dollari attuali. Chi sta impedendo il rialzo delle quotazioni del metallo giallo, secondo gli addetti ai lavori, è il dollaro americano a seguito dell’imminente rialzo dei tassi di interesse, per contrastare l’inflazione, della Fed statunitense.

Parliamo allora del dollaro americano…

Personalmente, lo vedo ancora come un bene rifugio per eccellenza. In questo contesto in continua evoluzione, gli investitori stanno dando maggiormente fiducia al dollaro americano, tanto che è riuscito a pareggiare la quotazione con l’euro (valuta che non si vedeva da venti anni). Secondo il recente studio “Investment monthly” del “Global CIO Office” di Credit Suisse, il dollaro continua a guadagnare terreno sulle altre monete come, ad esempio, l’1,8% nei confronti del dollaro canadese e, addirittura, il 15% rispetto allo yen giapponese. Tutto questo nasce dalla combinazione fra la Federal Reserve aggressiva e la crescente volatilità sui mercati, dando notevole appeal al dollaro in termini di “rifugio sicuro”. Sempre secondo gli addetti ai lavori della Credit Suisse, il dollaro riuscirà a crescere ulteriormente, grazie al rapido inasprimento delle politiche finanziarie americane. Anche se i timori che circolano per la crescita del dollaro statunitense potrebbe a sua volta arrestare il rialzo, si presume che ciò potrebbe avvenire soltanto temporaneamente, soprattutto perché aumenterebbero anche le preoccupazioni per la crescita globale creando, di conseguenza, una domanda di sicurezza che sicuramente il dollaro andrebbe a sfruttare.

Ringraziamo Giampaolo Lo Conte, a cui lasciamo l’invito a tornare presto in contatto con noi, per affrontare nuovi argomenti finanziari. Qui trovate una sua bellissima intervista sul Bitcoin

Rassegna Stampa: Giampaolo Lo Conte presente al LuisaViaRoma for UNICEF 2022

Lo scorso 30 luglio 2022 LuisaViaRoma ha ospitato la sesta edizione dell’evento benefico LuisaViaRoma for UNICEF, nella magica cornice della Certosa di San Giacomo a Capri. Durante l’indimenticabile gala, gli invitati sono stati intrattenuti con un cocktail di benvenuto, una cena placée e un’asta dal vivo di beni di lusso ed esperienze uniche condotta da Simon de Pury. Alla serata hanno partecipato celebrità internazionali, filantropi e personalità illustri provenienti da tutto il mondo.

(nella foto che segue: Giampaolo Lo Conte al LuisaViaRoma for UNICEF 2022)

Giampaolo Lo Conte, l’oro è il miglior bene rifugio di questa stagione

Non terminano i segnali di nervosismo da parte dei mercati finanziari, alle prese con l’inflazione, il conflitto Russia/Ucraina, la recessione e la crisi energetica. Ha avuto il suo peso anche la situazione politica italiana, tornata in crisi dopo le dimissioni del Presidente del Consiglio Mario Draghi, avvenute il 14 luglio. Un contesto difficile all’interno del quale i “beni rifugio” vanno in sofferenza e, al tempo stesso, nascono nuove opportunità di investimenti. Per approfondire l’argomento abbiamo allora contattato Giampaolo Lo Conte, imprenditore e trader di successo, esperto di criptomonete che in passato aveva già collaborato con il nostro blog.

In uno scenario che preoccupa molto gli investitori, si sta guardando sempre con maggiore attenzione ai cosiddetti “beni rifugio“, ovvero a quei beni investendo sui quali si riesce a limitare i danni quando i mercati stazionano verso il basso, in quanto proteggono il capitale offrendo una protezione, seppur minima, in contesti recessivi. Anche se fino a poco tempo fa sembrava dovesse essere il bene rifugio per eccellenza, le ultime analisi finanziarie sui migliori beni rifugio di questa seconda parte del 2022 dicono che c’è un grande assente nella lista: il Bitcoin. Forse perchè continua a perdere continuamente valore, vero anche che la criptomoneta più diffusa al mondo non è mai riuscita ad acquisire la fiducia degli investitori e degli enti di controllo, restando “sommersa” nel background delle grandi opportunità. La pensa così Giampaolo Lo Conte, imprenditore esperto di criptomonete che abbiamo contattato per commentare questa notizia di investimenti.

Giampaolo, prima di tutto grazie della disponibilità e bentornato nel nostro blog. Hai letto le notizie per le quali il Bitcoin sta uscendo dalla lista dei beni rifugio più gettonati?

Il Bitcoin non è mai stato un bene rifugio, semmai, come avevo sottolineato in precedenti interviste, è una “moda” per far girare il denaro. Non chiamiamo investitori chi acquista Bitcoin. Le criptomonete sono uno strumento tecnologico per trasformare e migliorare la gestione delle transazioni online, sono una grande opportunità per la globalizzazione e l’emersione di risorse commerciali. L’oro, però, rimane l’unico bene rifugio a cui si sta giustamente guardando con maggiore attenzione, lo scetticismo, certo rimane, ma è indubbio che nessun buon investitore debba  eliminare loro dal suo portafoglio finanziario diversificato.

Che ci dici dell’andamento dell’oro in tempo di guerra?

L’andamento dell’oro negli ultimi mesi è sicuramente incoraggiante visto che è arrivato a raggiungere la quota di 2.000,00 dollari a marzo, numeri che non si vedevano dal 2020 e, a seguito dell’invasione della Russia in Ucraina, è sceso fino ad arrivare ai 1700 dollari attuali. Chi sta impedendo il rialzo delle quotazioni del metallo giallo, secondo gli addetti ai lavori, è il dollaro americano a seguito dell’imminente rialzo dei tassi di interesse, per contrastare l’inflazione, della Fed statunitense.

Parliamo allora del dollaro americano…

Personalmente, lo vedo ancora come un bene rifugio per eccellenza. In questo contesto in continua evoluzione, gli investitori stanno dando maggiormente fiducia al dollaro americano, tanto che è riuscito a pareggiare la quotazione con l’euro (valuta che non si vedeva da venti anni). Secondo il recente studio “Investment monthly” del “Global CIO Office” di Credit Suisse, il dollaro continua a guadagnare terreno sulle altre monete come, ad esempio, l’1,8% nei confronti del dollaro canadese e, addirittura, il 15% rispetto allo yen giapponese. Tutto questo nasce dalla combinazione fra la Federal Reserve aggressiva e la crescente volatilità sui mercati, dando notevole appeal al dollaro in termini di “rifugio sicuro”. Sempre secondo gli addetti ai lavori della Credit Suisse, il dollaro riuscirà a crescere ulteriormente, grazie al rapido inasprimento delle politiche finanziarie americane. Anche se i timori che circolano per la crescita del dollaro statunitense potrebbe a sua volta arrestare il rialzo, si presume che ciò potrebbe avvenire soltanto temporaneamente, soprattutto perché aumenterebbero anche le preoccupazioni per la crescita globale creando, di conseguenza, una domanda di sicurezza che sicuramente il dollaro andrebbe a sfruttare.

Ringraziamo Giampaolo Lo Conte, a cui lasciamo l’invito a tornare presto in contatto con noi, per affrontare nuovi argomenti finanziari. Qui trovate una sua bellissima intervista sul Bitcoin

Rassegna Stampa: Giampaolo Lo Conte presente al LuisaViaRoma for UNICEF 2022

Lo scorso 30 luglio 2022 LuisaViaRoma ha ospitato la sesta edizione dell’evento benefico LuisaViaRoma for UNICEF, nella magica cornice della Certosa di San Giacomo a Capri. Durante l’indimenticabile gala, gli invitati sono stati intrattenuti con un cocktail di benvenuto, una cena placée e un’asta dal vivo di beni di lusso ed esperienze uniche condotta da Simon de Pury. Alla serata hanno partecipato celebrità internazionali, filantropi e personalità illustri provenienti da tutto il mondo.

(nella foto che segue: Giampaolo Lo Conte al LuisaViaRoma for UNICEF 2022)

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