“La città dell’ozio, dell’amore, della musica”. Con queste parole, lo scrittore tedesco Hermann Hesse presentava Venezia, un quadro che si affaccia sulla laguna, ricca di luoghi magici, scorci romantici e bellezze da visitare. Se si ha a disposizione poco tempo, è importante informarsi su cosa visitare a Venezia in un week – end. Venezia si può girare ed ammirare girando a piedi, facendo un tour in gondola oppure preferendo il vaporetto. Il punto di partenza potrebbe essere la Stazione di Santa Lucia, da cui muoversi per raggiungere il Ponte di Rialto, da cui ammirare il Canal Grande.
Continua a leggere! Cosa visitare in un week – end a Venezia, dopo Milano e Lodi
Dopo aver ammirato i giochi di colore offerti dalla laguna, si potrà arrivare a Piazza San Marco. E, se si arriva quando c’è l’acqua alta, allora lo spettacolo sarà ancora più magico con Basilica di San Marco, il Campanile, la Torre dell’Orologio che si riflettono nella piazza, tra i passi dei visitatori. Proprio la Basilica di San Marco, è la chiesa più importante della città.
Costruita in stile romanico-bizantino, mentre si è fila, si potrà ammirare la facciata con i cinque portali ed i mosaici, senza dimenticare il Campanile, altro pezzo di storia di Venezia. Dopo aver ammirato le bellezze della Basilica, sarà possibile spostarsi verso Palazzo Ducale, arricchito dai capolavori di artisti quali Tiziano, Veronese, Tiepolo, Tintoretto. Palazzo Ducale era l’antica sede del doge e delle magistrature veneziane; visitandolo sarà possibile scoprire le sale della vita politica, l’appartamento del Doge e il Ponte dei Sospiri. Spostandosi solo di qualche passo, sarà possibile ammirare Museo Correr, il Museo Archeologico Nazionale e le Sale Monumentali della Biblioteca Nazionale Marciana. Sempre a partire da Piazza San Marco ci si potrà spostare verso il sestiere di Cannaregio. Nel week – end a Venezia non può mancare una visita alla Chiesa di San Geremia, dove è conservata la reliquia di Santa Lucia, senza dimenticare un salto presso l’antico Ghetto Ebraico. Venezia è anche e soprattutto Murano, la patria degli artisti del vetro, con le sue chiese, i colori delle murrine ed i suoi souvenir. Da Murano a Burano il salto è breve. Proprio a Burano sarà possibile camminare tra le sue casette, alla ricerca del campanile storto della Chiesa di San Martino, che sembra quasi proteggere le casette lungo il canale. Tornando, invece, verso Piazza San Marco, durante un week end a Venezia non può mancare una passeggiata verso Sant’Elena, attraversando la Riva degli Schiavoni. Lungo la laguna, sarà poi possibile ammirare i Giardini Pubblici della Biennale con vista sul Lido. Una passeggiata lungo il Parco delle Rimembranze, senza dimenticare un salto presso l’Isola della Giudecca. Infine, prima di lasciare Venezia, non può mancare una visita alla Chiesa palladiana del Redentore, per poi salutare la città, ammirando il tramonto sull’Isola della Certosa.
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NOTIZIE DAL BLOG – ONLINE REPUTATION MANAGER Google modifica impostazioni privacy: cancellazione dati utenti dopo 18 mesi
“Mentre miglioriamo la privacy e la sicurezza nei nostri prodotti, continuiamo a farci portavoce dell’importanza di una regolamentazione equilibrata sull’uso dei dati in tutto il mondo, tra cui un’adeguata normativa sulla privacy negli Stati Uniti”. Con le parole dell’Amministratore Delegato Sundar Pichai, Google ha annunciato la decisione di effettuare alcune modifiche in tema di privacy e in seno ad alcuni prodotti e servizi della società informatica statunitense. Nella fitta agenda del colosso statunitense trova spazio l’intenzione di operare un rafforzamento della normativa sulla privacy negli Stati Uniti. A tal proposito, ancora Pichai afferma: “Per aiutare l’avanzamento di questo lavoro, abbiamo pubblicato una proposta di quadro normativo basato su alcune leggi e modelli realizzati nel resto del mondo, come per esempio il Gdpr europeo”, dunque, sul modello della legge Ue sulla privacy in vigore dal maggio 2018. Privacy e risultati sui motori di ricerca sono temi strettamente correlati. Si tratta di argomenti sempre attuali, e di richieste sempre più insistenti su come rimuovere un link da Google, come deindicizzare un risultato, come togliere una notizia da Google.
Abruzzo Servizi Mirko Ravicini
Il lavoro di Google, però, non si arresta qui. Infatti, l’azienda americana prevede di impostare in modo predefinito l’eliminazione dei dati degli utenti dopo 18 mesi dalla “cronologia delle posizioni” e nelle “attività web e app” dei nuovi utenti, seppur tali impostazioni possono essere soggette a modifiche in qualsiasi momento. Google, invece, invierà notifiche ad hoc agli utenti che fruiscono di questi servizi da lungo tempo, come promemoria utile per ricordare che è possibile attivare l’opzione “eliminazione automatica”. Gmail, Drive e Foto sono, però, esenti dall’opzione di cancellazione automatica, poiché si tratta di applicazioni dedicate appositamente alla conservazione nella più estrema sicurezza e per lungo tempo dei contenuti personali e privati dell’utente. La società permetterà anche il controllo del proprio account Google direttamente dal motore di ricerca. Qui l’utente troverà un riquadro, fruibile e visibile soltanto a lui, che lo guiderà tra le impostazioni di privacy e sicurezza, al fine di poterle visualizzare, controllare e modificare. Infine, Sundar Pichai ha affermato come Google stia tentando di semplificare le impostazioni per la navigazione in anonimato sulle applicazioni più usate e diffuse. Pertanto, sempre l’amministratore delegato di Google, ha affermato che la navigazione in incognito “sarà attivabile attraverso la pressione prolungata della propria immagine profilo sul motore di Ricerca, su Maps e su YouTube”, con la possibilità di poter fruire di questa opzione “sull’app Google per iOS e, a breve, su Android e altre app”. Si tratta di passi importanti nell’ambito del diritto alla privacy, del diritto all’oblio e per tanti che si chiedono, sempre più spesso, come non apparire su Google.