Il programma InvestEU spiegato da Anna Maria Liguori

È stato da poco lanciato, a Roma, dal Gruppo BEI e la Commissione europea il programma InvestEU. Ne abbiamo parlato insieme all’imprenditrice italiana e consulente d’impresa specializzata in organizzazione e controllo di gestione aziendale Anna Maria Liguori.

Si tratta di un programma che attiverà investimenti nell’Unione europea per oltre 372 miliardi. Durante l’evento di Roma sono stanche anche firmare le prime quattro operazioni che riguarderanno il nostro territorio.

45 milioni nel settore idrico dalla BEI a Acque Bresciane

L’obiettivo di questo investimento è quello di migliorare la copertura, qualità e resilienza dei servizi per le acque reflue nella Regione Lombardia. Il credito complessivo sarà di 45 milioni di euro, e sarà concesso dalla BEI con il sostegno del programma InvestEU a Acque Bresciane, la società pubblica che si occupa di fornire, a 97 comuni, il servizio idrico. Grazie al supporto della Commissione Europea tramite InvestEU e della Banca dell’UE, Acque Bresciane potrà quindi potenziare tutte le infrastrutture presenti, in modo tale da incrementare la copertura, la qualità e la resilienza dei servizi per le acque reflue nella Provincia di Brescia.

30 milioni investiti dal FEI in Xenon FIDEC in merito all’economia circolare e decarbonizzazione

Grazie al programma InvestEU, il FEI potrà investire 30 milioni di euro in Xenon FIDEC, ovvero il Fondo Italiano per la Decarbonizzazione e l’Economia Circolare. Il principale obiettivo è quello di stimolare ulteriori investimenti, al fine di favorire la decarbonizzazione e l’economia circolare italiana, aumentando la vita sia dei prodotti che dei materiali, utilizzando energie rinnovabili e materiali di riciclo, e promuovendo la biodiversità.

Garanzia FEI da 100 milioni di euro a Intesa Sanpaolo per supportare le PMI e piccole Mid-cap nel processo di transizione digitale e ecologica

La terza operazione del programma InvestEU, in Italia, riguarda l’accordo sottoscritto da Intesa Sanpaolo ed il FEI, per due garanzie di portafoglio di 50 milioni di euro ciascuna. La prima sarà dedicata all’innovazione e alla digitalizzazione la seconda, invece, promuoverà la sostenibilità e la transizione verde dell’economia. Grazie a questi strumenti, sia Intesa Sanpaolo che il FEI hanno stimato che verranno mobilitati investimenti per un totale di 250 milioni di euro, in merito a nuovi progetti di crescita focalizzati sulla sostenibilità.

84 milioni di Garanzia FEI a Mediocredito Trentino-Alto Adige S.p.A. per supportare gli investimenti e le esigenze di liquidità delle PMI e piccole Mid-cap del Nord-Est

È stata offerta una garanzia di portafoglio da 84 milioni di euro dal FEI a Mediocredito Trentino-Alto Adige S.p.A, con l’obiettivo di supportare sia gli investimenti che le esigenze di liquidità delle PMI e piccole Mid-cap del Nord-Est. Anche in questo caso, grazie a questa garanzia, sono stati stimati che saranno poi investiti almeno 170 milioni di euro nell’economia circolare del Paese, di cui almeno 90 dedicati al sostegno degli investimenti delle aziende nel campo dell’innovazione, 70 per promuovere la sostenibilità ambientale e 10 per stimolare investimenti per attività culturali e creative.

Il programma InvestEU è un programma, concepito dall’Unione Europea, mirato ad attivare investimenti per oltre 372 miliardi di euro in tutta Europa. Lo scopo ultimo è quello di favorire i due grandi progetti dell’Unione Europea, ovvero il Green Deal Europeo e la transizione digitale.  InvestEU, in Italia, è stato presentato per la prima volta il 7 ottobre 2022 a Roma. All’evento, organizzato dalla Commissione Europea e dal Gruppo BEI, che racchiude in sé la Banca Europea per gli Investimenti e il Fondo Europeo per gli Investimenti, erano presenti anche Paolo Gentiloni e Daniele Franco, il nuovo Ministro dell’Economia e delle Finanze.

Cos’è InvestEU nei dettagli e perché l’Italia potrebbe trarne beneficio?

Il programma InvestEU, come sottolineato dallo stesso Gentiloni durante l’evento di presentazione, garantisce che i finanziamenti vadano dove sono più necessari per stimolare l’innovazione, l’occupazione e la crescita. Esso sostiene gli investimenti che vengono effettuati nell’Unione Europea ed è anche uno strumento fondamentale per finanziare progetti ad alto rischio, ma che contribuiscono a rendere l’economia europea più verde e digitale. Tra le priorità di InvestEU ci sono il sostegno al settore idrico, la promozione dell’economia circolare e, da ultimo ma non meno importante, gli investimenti in aziende piccole e medie attive nei settori della sostenibilità, dell’innovazione e della cultura.

L’Italia, grazie a questo programma, trarrà molti benefici: non solo potrà ricevere una nuova ondata di finanziamenti volti a promuovere l’innovazione e la transizione verso un’economia più sostenibile e verde, ma vedrà anche la creazione di nuovi posti di lavoro. Gli stessi effetti positivi, come evidenziato dai promotori durante l’evento di Roma, sono previsti anche per gli altri Paesi dell’Unione Europea.

InvestEU: cos’è stato fatto di concreto nel nostro Paese

Nel corso dell’evento che si è svolto nella Capitale, sono state firmate anche le prime quattro  operazioni italiane dell’InvestEU. La prima tranche, che avrà un credito complessivo di 45 milioni di euro, avrà lo scopo di migliorare la qualità, la copertura e la resilienza dei servizi per le acque reflue nella regione Lombardia. Questo credito verrà utilizzato da Acque Bresciane per potenziare le infrastrutture idriche esistenti e migliorare anche la salute pubblica nel territorio, oltre, naturalmente, a creare nuove opportunità di lavoro. Altri 30 milioni di euro sono andati invece al fondo Xenon FIDEC, che avrà lo scopo di stimolare gli investimenti a favore della decarbonizzazione e dell’economia circolare in Italia.

La terza e la quarta, rispettivamente di 50 milioni di euro l’una, sono state destinate a Intesa Sanpaolo, una delle principali banche italiane, che li ha fatti influire in due garanzie: una dedicata all’innovazione e alla digitalizzazione e una che promuoverà la sostenibilità e la transizione verde dell’economia.

A proposito di Anna Maria Liguori

Anna Maria Liguori è una imprenditrice italiana e consulente d’impresa specializzata in organizzazione e controllo di gestione aziendale, business planning e ricerca e sviluppo di progetti innovativi a carattere digitale ed ambientale. Oggi è project manager responsabile della divisione transazione 4.0 presso l’azienda Finance e Logistic Group (https://financesrl.it/) e Vice Direttrice membro del comitato direttivo del dipartimento autonomo BioInnova presso l’Università Popolare BioMed (https://www.unipopbiomed.com/) . Anna Maria Liguori è anche consulente aziendale per la Finanza Agevolata e per la Transazione 4.0 digitale ed ecologica presso le aziende Spacertron Srl, Desmo4 Srl e Basil9 srl a Milano, Innovation Lab srl a Bari e MyNet srl a Mantova.

Il programma InvestEU spiegato da Anna Maria Liguori

È stato da poco lanciato, a Roma, dal Gruppo BEI e la Commissione europea il programma InvestEU. Ne abbiamo parlato insieme all’imprenditrice italiana e consulente d’impresa specializzata in organizzazione e controllo di gestione aziendale Anna Maria Liguori.

Si tratta di un programma che attiverà investimenti nell’Unione europea per oltre 372 miliardi. Durante l’evento di Roma sono stanche anche firmare le prime quattro operazioni che riguarderanno il nostro territorio.

45 milioni nel settore idrico dalla BEI a Acque Bresciane

L’obiettivo di questo investimento è quello di migliorare la copertura, qualità e resilienza dei servizi per le acque reflue nella Regione Lombardia. Il credito complessivo sarà di 45 milioni di euro, e sarà concesso dalla BEI con il sostegno del programma InvestEU a Acque Bresciane, la società pubblica che si occupa di fornire, a 97 comuni, il servizio idrico. Grazie al supporto della Commissione Europea tramite InvestEU e della Banca dell’UE, Acque Bresciane potrà quindi potenziare tutte le infrastrutture presenti, in modo tale da incrementare la copertura, la qualità e la resilienza dei servizi per le acque reflue nella Provincia di Brescia.

30 milioni investiti dal FEI in Xenon FIDEC in merito all’economia circolare e decarbonizzazione

Grazie al programma InvestEU, il FEI potrà investire 30 milioni di euro in Xenon FIDEC, ovvero il Fondo Italiano per la Decarbonizzazione e l’Economia Circolare. Il principale obiettivo è quello di stimolare ulteriori investimenti, al fine di favorire la decarbonizzazione e l’economia circolare italiana, aumentando la vita sia dei prodotti che dei materiali, utilizzando energie rinnovabili e materiali di riciclo, e promuovendo la biodiversità.

Garanzia FEI da 100 milioni di euro a Intesa Sanpaolo per supportare le PMI e piccole Mid-cap nel processo di transizione digitale e ecologica

La terza operazione del programma InvestEU, in Italia, riguarda l’accordo sottoscritto da Intesa Sanpaolo ed il FEI, per due garanzie di portafoglio di 50 milioni di euro ciascuna. La prima sarà dedicata all’innovazione e alla digitalizzazione la seconda, invece, promuoverà la sostenibilità e la transizione verde dell’economia. Grazie a questi strumenti, sia Intesa Sanpaolo che il FEI hanno stimato che verranno mobilitati investimenti per un totale di 250 milioni di euro, in merito a nuovi progetti di crescita focalizzati sulla sostenibilità.

84 milioni di Garanzia FEI a Mediocredito Trentino-Alto Adige S.p.A. per supportare gli investimenti e le esigenze di liquidità delle PMI e piccole Mid-cap del Nord-Est

È stata offerta una garanzia di portafoglio da 84 milioni di euro dal FEI a Mediocredito Trentino-Alto Adige S.p.A, con l’obiettivo di supportare sia gli investimenti che le esigenze di liquidità delle PMI e piccole Mid-cap del Nord-Est. Anche in questo caso, grazie a questa garanzia, sono stati stimati che saranno poi investiti almeno 170 milioni di euro nell’economia circolare del Paese, di cui almeno 90 dedicati al sostegno degli investimenti delle aziende nel campo dell’innovazione, 70 per promuovere la sostenibilità ambientale e 10 per stimolare investimenti per attività culturali e creative.

Il programma InvestEU è un programma, concepito dall’Unione Europea, mirato ad attivare investimenti per oltre 372 miliardi di euro in tutta Europa. Lo scopo ultimo è quello di favorire i due grandi progetti dell’Unione Europea, ovvero il Green Deal Europeo e la transizione digitale.  InvestEU, in Italia, è stato presentato per la prima volta il 7 ottobre 2022 a Roma. All’evento, organizzato dalla Commissione Europea e dal Gruppo BEI, che racchiude in sé la Banca Europea per gli Investimenti e il Fondo Europeo per gli Investimenti, erano presenti anche Paolo Gentiloni e Daniele Franco, il nuovo Ministro dell’Economia e delle Finanze.

Cos’è InvestEU nei dettagli e perché l’Italia potrebbe trarne beneficio?

Il programma InvestEU, come sottolineato dallo stesso Gentiloni durante l’evento di presentazione, garantisce che i finanziamenti vadano dove sono più necessari per stimolare l’innovazione, l’occupazione e la crescita. Esso sostiene gli investimenti che vengono effettuati nell’Unione Europea ed è anche uno strumento fondamentale per finanziare progetti ad alto rischio, ma che contribuiscono a rendere l’economia europea più verde e digitale. Tra le priorità di InvestEU ci sono il sostegno al settore idrico, la promozione dell’economia circolare e, da ultimo ma non meno importante, gli investimenti in aziende piccole e medie attive nei settori della sostenibilità, dell’innovazione e della cultura.

L’Italia, grazie a questo programma, trarrà molti benefici: non solo potrà ricevere una nuova ondata di finanziamenti volti a promuovere l’innovazione e la transizione verso un’economia più sostenibile e verde, ma vedrà anche la creazione di nuovi posti di lavoro. Gli stessi effetti positivi, come evidenziato dai promotori durante l’evento di Roma, sono previsti anche per gli altri Paesi dell’Unione Europea.

InvestEU: cos’è stato fatto di concreto nel nostro Paese

Nel corso dell’evento che si è svolto nella Capitale, sono state firmate anche le prime quattro  operazioni italiane dell’InvestEU. La prima tranche, che avrà un credito complessivo di 45 milioni di euro, avrà lo scopo di migliorare la qualità, la copertura e la resilienza dei servizi per le acque reflue nella regione Lombardia. Questo credito verrà utilizzato da Acque Bresciane per potenziare le infrastrutture idriche esistenti e migliorare anche la salute pubblica nel territorio, oltre, naturalmente, a creare nuove opportunità di lavoro. Altri 30 milioni di euro sono andati invece al fondo Xenon FIDEC, che avrà lo scopo di stimolare gli investimenti a favore della decarbonizzazione e dell’economia circolare in Italia.

La terza e la quarta, rispettivamente di 50 milioni di euro l’una, sono state destinate a Intesa Sanpaolo, una delle principali banche italiane, che li ha fatti influire in due garanzie: una dedicata all’innovazione e alla digitalizzazione e una che promuoverà la sostenibilità e la transizione verde dell’economia.

A proposito di Anna Maria Liguori

Anna Maria Liguori è una imprenditrice italiana e consulente d’impresa specializzata in organizzazione e controllo di gestione aziendale, business planning e ricerca e sviluppo di progetti innovativi a carattere digitale ed ambientale. Oggi è project manager responsabile della divisione transazione 4.0 presso l’azienda Finance e Logistic Group (https://financesrl.it/) e Vice Direttrice membro del comitato direttivo del dipartimento autonomo BioInnova presso l’Università Popolare BioMed (https://www.unipopbiomed.com/) . Anna Maria Liguori è anche consulente aziendale per la Finanza Agevolata e per la Transazione 4.0 digitale ed ecologica presso le aziende Spacertron Srl, Desmo4 Srl e Basil9 srl a Milano, Innovation Lab srl a Bari e MyNet srl a Mantova.

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